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FILIERA EDILIZIALOGICA

   Servizi nel ciclo di vita dell'investimento  ....


PERCHE I PROGETTI FALLISCONO?

Hai mai pensato i motivi....

Da un’analisi di più di 100 progetti clamorosamente falliti, abbiamo cercato di identificare gli errori più comuni. Ecco il Podio nel settore delle investimenti in edilizia e infrastrutture:

  1. Complessità, costi e termini sottovalutati
  2. Manca controllo su richieste/obiettivi (requirements) e ampiezza del progetto
  3. Scarsa gestione /supervisione del progetto





Lo scenario immobiliare

Gestione del patrimonio immobiliare

A livello internazionale il processo di integrazione ha comportato la tendenza alla convergenza tra le funzioni di Asset, Property e Facility Management” ovvero la risposta alla fascia più evoluta del mercato, rappresentata soprattutto dalle grandi società multinazionali e dagli investitori istituzionali” che hanno necessità di gestire i tre livelli (portfolio, programmi e progetti), ed in particolare i grandi numeri inseriti nei primi.





Lo scenario immobiliare

Gestione dei progetti di sviluppo

La seconda polarità va ricercata quindi nella caratteristica del progetto di sviluppo, che in una visione macro, è considerata una attività “limitata o regionale” nel processo di gestione, prevalentemente orientata alla acquisizione e gestione del patrimonio esistente, considerato che la burocrazia con i suoi numerosi passaggi procedurali, rappresenta un fattore di scoraggiamento all’investimento immobiliare, con effetti deleteri sull’industria delle costruzioni e sull’occupazione.





Una sfida che si può vincere

Gestione immobiliare

Appare chiaro che in queste condizioni disomogenee la gestione del progetto di sviluppo, orientata all’intero ciclo di vita dell’investimento, sia una sfida ardua sopratutto in Italia, ma è una sfida che in questo momento deve essere colta ed è possibile raggiungerla attraverso l’integrazione dei servizi in modo multidisciplinare.





La filiera tradizionale

Le criticità

In tema di servizi restano scoperti nella filiera edilizia tradizionale i servizi riferiti al ciclo di vita del progetto, ognuno con obiettivi propri, indipendenti dal promotore ed investitore:

  • la Progettazione, affidata prevalentemente ai progettisti locali
  • la Realizzazione affidata all’impresa appaltatrice





Registo delle lezioni apprese

Uno strumento sempre indispensabile

Nella rilettura del registro delle lezioni apprese, acquisite in fase di analisi dei progetti posti a base di gara o in corso d’opera nell'esecuzione degli appalti, pubblici e privati nei diversi ambiti, emergono spesso carenze oerrori progettuali nei lavori, con relative conseguenze, quali necessità di varianti, se non sospensioni delle attività in corso, con incremento dei tempi e mancato rispetto del budget.





La filiera edilizialogica

Un approccio multidisciplinare alle complessità

Con le nostre competenze di definizione delle più opportune strategie, ricerca e sviluppo, creatività, innovazione tecnologica e strategia operativa sul ciclo di vita, al fine di creare valore per i progetti, abbiamo raccolto e organizzato, condiviso dati e “lezioni apprese nei progetti passati” dando forma a nuovi obiettivi di qualità ed oggi possiamo aiutare i Clienti nella gestione dei processi, nella progettazione e realizzazione di opere orientate a creare valore nel futuro.





Controllo totale dell'investimento

A garanzia del PF/PPP e Fondi investimento diretti allo sviluppo

Per noi è indispensabile mettere a frutto quanto registrato nelle lezioni apprese in 50 anni di attività e apprese / inserite nel disciplinare edilizialogica, apportando sin dalle fasi iniziali o già in progettazione, quanto meno a livello esecutivo, la compartecipazione di professionalità legate al ciclo di vita dell'investimento, capitalizzando l’esperienza ed know-how delle organizzazioni e persone responsabili in ambiti diversi, elevando la qualità della progettazione ed affrontando in modo strutturato l'analisi dei rischi.





Modelli a confronto

Tradizionale Vs. edilizialogica

Quanto proponiamo è la trasformazione e reinterpretazione del processo edilizio

basato sulla filiera edilizialogica che sfrutta:

  1. il ruolo di Responsabile dell’investimento come coordinatore dell’intero ciclo di vita
  2. l’applicazione dei processi gestionali dell’ISO 21502 (guida al project management)
  3. il ruolo di Project Manager affidato ad un professionista esperto della disciplina
  4. le tecnologie innovative ed informatiche legate alla progettazione (BIM)
  5. lo spostamento della funzione del Construction Manager da competenza dell’appaltatore ad Alta Sorveglianza per l’investitore
  6. le tecnologie innovative ed informatiche legate alla condivisione delle informazioni.




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